A un funerale, tuttavia, la stessa luminosità può apparire stridente e profondamente inappropriata. Nelle tradizioni occidentali, il rosso può essere interpretato come un richiamo all’attenzione, suggerendo che la persona che lo indossa voglia distinguersi piuttosto che mimetizzarsi in un’occasione cupa. Immaginate un mare di nero e colori tenui, e all’improvviso un abito o una cravatta rosso acceso catturano tutti gli sguardi, distraendo immediatamente dallo scopo della riunione.
A meno che non si viva in una cultura in cui il rosso è espressamente richiesto dalla famiglia per simboleggiare la vita o la rinascita, è meglio evitare del tutto questo colore.
2. Tonalità neon o vivaci (rosa, giallo, verde, arancione)
I funerali non sono il luogo adatto per colori audaci e accattivanti. Il rosa neon, il giallo brillante, il verde lime o l’arancione acceso possono essere perfetti a una festa, ma a un funerale possono sembrare superficiali e irrispettosi. Questi colori spesso evocano energia, giovinezza e divertimento, che contrastano direttamente con il tono del lutto.
Anche se l’intenzione è innocente, indossare queste tonalità può dare l’impressione che non si stia prendendo sul serio la cerimonia. I toni neutri e scuri, come il blu navy, il grigio antracite, il marrone scuro o i colori pastello tenui, sono molto più appropriati. L’obiettivo dell’abito funebre non è quello di attirare l’attenzione su di sé, ma di mostrare un silenzioso sostegno alla famiglia in lutto.
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