Come preparare il “sapone di casa” della nonna: sgrassa e profuma

La miscela, col tempo, si addensa e forma una schiuma compatta e fine. Un antico trucco per capirne la prontezza è semplice: se, alzando il mestolo, fila come il miele, è pronta.

A questo punto, si lascia raffreddare e riposare per una settimana o due. Quando il blocco si stacca facilmente dalle pareti del contenitore, si può capovolgere e tagliare nelle forme desiderate.

Il sapone ottenuto è puro e naturale. Può essere usato per la detersione del corpo oppure per il bucato, offrendo una soluzione ecologica, economica e priva di sostanze chimiche superflue.

Oltre ai suoi usi più classici, questo sapone può essere impiegato in modi semplici ma ingegnosi:

  • Smacchiatore naturale: strofinato direttamente su colletti, polsini o macchie ostinate prima del lavaggio.
  • Detergente per superfici: grattugiato e sciolto in acqua calda, funziona perfettamente per pulire pavimenti o superfici lavabili.
  • Repellente per insetti: tenuto in sacchettini nei cassetti o negli armadi, aiuta a tenere lontane le tarme grazie al suo odore naturale.

Fare il sapone in casa non è solo un gesto nostalgico. È un modo concreto per ridurre gli sprechi, dare nuova vita all’olio esausto e riscoprire la bellezza dei saperi tramandati. Un ritorno alla manualità che parla di cura, rispetto e semplicità.

Leave a Comment